19 Lug

SISTEC E LA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

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SISTEC E LA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Il termine Industry 4.0 è ormai divenuta l’espressione universalmente riconosciuta per definire la “Quarta Rivoluzione Industriale”. L’espressione è stata usata per la prima volta alla Fiera di Hannover nel 2011, in Germania per indicare un esteso programma di introduzione di nuove tecnologie e nuovi modelli di business nel settore industriale.

I sistemi di produzione avanzata, robotica – veicoli autonomi e “cobot”, sono solo alcuni esempi di tecnologie abilitanti del paradigma Industria 4.0, già disponibili e già sfruttate nel mercato. Tali tecnologie permettono grandi progressi se applicate all’interno di un contesto produttivo ed un significativo recupero di competitività per gli attori coinvolti.

SISTEC ha già colto le sfide e le opportunità che la Quarta Rivoluzione Industriale ha e continua ad offrire. Il mix di know-how acquisito nel corso degli anni, ha permesso a SISTEC, dal 2008, di ricercare ed offrire ai propri Clienti soluzioni integrate per la realizzazione dei loro progetti. I repentini mutamenti del mercato hanno spinto SISTEC ad adeguarsi alle numerose richieste dei clienti e a proporsi come attore unico per l’ideazione, la progettazione e lo sviluppo di interi impianti produttivi automatizzati. L’integrazione di un processo produttivo da parte di un unico interlocutore, ha permesso alle aziende clienti di ottenere un prodotto migliore ad un costo inferiore. L’interconnessione ed anche lo scambio di dati con gli impianti già esistenti hanno permesso di rendere i processi produttivi facilmente gestibili ed analizzabili e di ottimizzare produzione, costi e strategie aziendali.

Le tecnologie “abilitanti” individuate dal Boston Consulting sono nove e sono le seguenti:

  • Sistemi Avanzati di Produzione: veicoli autonomi, robotica avanzata e “cobot”.
  • Sistemi di Produzione Additiva: tutte le applicazioni della stampa 3D.
  • Realtà Aumentata: inserimento di nuovi contenuti in “sovraimpressione” alle immagini reali.
  • Simulazione: tecnologie per la simulazione dei processi e dei prodotti.
  • Integrazione (verticale ed orizzontale): scambio attivo di dati tra tutti gli elementi di un processo.
  • Internet of Things: impiego della connettività Internet per tutti i dispositivi.
  • Cloud: storage e computing distribuiti in server remoti, connessi e sempre accessibili.
  • Cyber security: sicurezza informatica dei dati e delle connessioni.
  • Big Data: gestione e analisi di grandi quantità di dati utilizzando tecniche di Machine Learning.

In Italia queste tecnologie sono promosse dal Cluster Tecnologico “Fabbrica Intelligente”, di cui SISTEC è Partner. CSI è un’associazione riconosciuta con l’obiettivo di attuare una strategia basata sulla ricerca e l’innovazione per la competitività del manifatturiero italiano.

L’introduzione di queste tecnologie all’interno di impianti nuovi ma anche già esistenti ha già dimostrato che Industry 4.0 è un paradigma di valore, capace di intervenire su molteplici aspetti:

  • Aumentare l’efficienza della produzione.
  • Garantire maggiore flessibilità.
  • Migliorare la qualità e la sicurezza dell’ambiente di lavoro.
  • Stimolare il processo di manutenzione preventiva.
  • Restituire maggior valore ai servizi accessori.

 

18 Giu

SISTEC: UNA PMI INNOVATIVA, RICONOSCIUTA E CERTIFICATA.

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SISTEC: UNA PMI INNOVATIVA, RICONOSCIUTA E CERTIFICATA.

SISTEC è iscritta, da maggio 2017, nella Sezione Speciale del Registro delle Imprese dedicata alle PMI Innovative.
La tensione continua alla ricerca e all’innovazione, un team altamente qualificato di collaboratori e un forte know-how sono le caratteristiche che ci hanno permesso di raggiungere quest’importante traguardo.

Le Piccole e Medie Imprese Innovative sono una nuova tipologia di impresa introdotta dall’Investment Compact” (Decreto-Legge 3/2015 convertito con modificazioni dalla Legge 24 marzo 2015, n. 33) con l’obiettivo di rafforzare la competitività del tessuto produttivo nazionale e favorire una più capillare diffusione di innovazioni di tipo tecnologico in tutti i settori economici.

Un’azienda può essere annoverata all’interno delle PMI innovative se presenta le seguenti caratteristiche:

• deve impiegare meno di 250 persone e realizzare un fatturato annuo non superiore ai 50 milioni di euro (2003/361/CE);
• essere costituita come società di capitali, anche in forma cooperativa;
• avere la sede principale in Italia (o in un altro Paese membro dell’Unione Europea o in Stati aderenti all’accordo sullo spazio economico europeo, purché sia presente una sede produttiva o una filiale in Italia);
• disporre della certificazione dell’ultimo bilancio e dell’eventuale bilancio consolidato;
non dev’essere quotata in un mercato regolamentato;
non dev’essere iscritta alla sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle start-up innovative e agli incubatori certificati.

L’azienda deve, inoltre, dimostrare un chiaro orientamento all’innovazione, rispettando almeno due dei seguenti requisiti:

• un volume di spesa in ricerca, sviluppo e innovazione in misura almeno pari al 3%;
• l’impiego di personale altamente qualificato (almeno 1/5 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 1/3 con laurea magistrale);
• essere titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.

L’innovazione e lo sviluppo tecnologico sono le chiavi del successo di SISTEC, un plus che ha permesso alla nostra azienda di soddisfare i requisiti richiesti dalla Legge e di diventare ufficialmente una PMI Innovativa.

In un contesto, come quello italiano, dominato da imprese di piccole e medie dimensioni, la “svolta espansiva” impressa dall’Investment Compact rappresenta un’evoluzione logica e ineludibile per una politica industriale che, attraverso lo sviluppo tecnologico, intende promuovere la crescita sostenibile e la diffusione nell’intero tessuto produttivo di una nuova cultura imprenditoriale più incline all’interazione con il mondo della ricerca e dell’Università e ad aprirsi ai flussi internazionali di capitale umano e finanziario.La valorizzazione delle Piccole e Medie Imprese Innovative si inserisce nel quadro più generale delle misure contenute nella Legge di Bilancio 2017, che punta sul Piano Nazionale Industria 4.0 come principale strumento italiano per riconquistare competitività sul mercato globale. La politica industriale, racchiusa nel Piano, ha il compito di supportare le imprese ad affrontare le sfide e le opportunità della quarta Rivoluzione Industriale, creando un ambiente favorevole all’innovazione.

In questo contesto, le PMI a carattere innovativo come SISTEC si dimostrano una leva strategica per lo sviluppo economico del Paese e parte integrante del piano Industria 4.0.